
Disegno da sempre. Ho iniziato a sette anni copiando i personaggi di Romano Scarpa pubblicati su Topolino, e da allora non ho più smesso. La mia formazione è proseguita con studi in moda e costume presso l’Istituto d’Arte di Torino, dove ho affinato la sensibilità per la composizione e il dettaglio.
Dopo una lunga esperienza nel settore della decorazione muraria – con murales, trompe-l’œil e superfici trasformate in mondi immaginari – ho sentito il bisogno di esplorare nuove direzioni. Il mondo del pattern design e dell’interior mi ha attratto da subito: mi ha permesso di evolvermi, senza rinunciare al mio bagaglio artistico e artigianale.
Nel passaggio dalla parete alla carta, ho portato con me lo stesso approccio narrativo e la stessa cura per l’effetto immersivo. Il mio obiettivo è rendere accessibile a molti ciò che un tempo era concepito per un singolo committente, dando nuova forma e diffusione a progetti pensati per essere intimi, evocativi e personali.
L’esperienza come grafica all’interno di uno studio di architettura e design, unita al mio percorso imprenditoriale nel laboratorio di decorazione, mi ha insegnato a gestire ogni fase del progetto con attenzione, precisione e visione d’insieme: dall’ideazione alla finalizzazione digitale, sempre con grande cura per il dettaglio e per le esigenze del cliente.
Sono curiosa per natura e non mi limito mai a un’unica tecnica pittorica o grafica: scelgo di volta in volta strumenti e materiali in base al progetto e al risultato che voglio ottenere.
La mia più grande fonte di ispirazione resta la natura. Mi piace l’idea di offrire a chi osserva il mio lavoro una sorta di finestra ideale su un giardino, anche quando ci si trova circondati dalle pareti di un appartamento in città.
Foto: Anna Brignolo